SFC 14


Stefano è all'esordio, a causa della sfortuna e di qualche piccolo infortunio non è mai riuscito ad entrare in gabbia, sapevo già in partenza che la tensione avrebbe giocato un ruolo predominante nella sua prestazione, ho usato tutti i metodi possibili per far scendere l'agitazione, non da ultima l'entrata con le maschere delle Tartarughe Ninja.
Una volta nella gabbia Stefano ha comunque fatto il suo, ha cercato di attenersi alla strategia e ha fatto vedere buone cose, direi che più di così non ci si poteva aspettare da un'esordiente.
La vittoria va meritatamente al suo avversario, a lui vanno i complimenti per un esordio non facile e l'augurio di fare la stessa strada dell'ultima persona che si è trovata ad esordire in un galà.



Matteo è al coronamento di un anno sportivo veramente da ricordare, esordisce ad SFC 11 con una sconfitta che ha dato ottimi spunti per il lavoro, nei mesi successivi ha lavorato bene vincendo e convincendo nelle tappe successive meritandosi di disputare questa finale.
L'avversario non è facile, ha un buono striking e si muove molto bene rendendo difficile inquadrarlo, Matteo riesce comunque a portare buone combinazioni e ad assicurarsi sempre il vantaggio nella fasi di lotta, nella seconda ripresa dopo qualche capovolgimento di fronte il combattimento finisce stabilmente a terra dove Matteo lavora egregiamente guadagnando la schiena dell'avversario, tenta di finalizzare l'avversario ma purtroppo la sirena non gli permette di concludere l'incontro prima del limite.
Una meritata vittoria ai punti che fa' ben sperare per gli eventi futuri.



Tiziano arriva al suo match già da vincitore, ha vinto il suo incontro con un'infezione al ginocchio che a meno di una settimana dal match ha fatto saltare tutti i piani e le strategie lavorate fino a quel punto, accetta di combattere comunque perchè la voglia è più forte dei farmaci che lo debilitano.
In una settimana rivoluzioniamo la strategia per adattarla ad un cardio che risente della cura antibiotica che sta facendo.
Primo round da manuale, colpi chirurgici, poco clinch e movimento, lottare solo se c'è la possibilità di proiettare subito, un round dove Tiziano conferma la sua maturità compiendo le scelte giuste al momento giusto che culmina con una proiezione e termina con lui in posizione di controllo.
Anche il secondo round parte bene, ma si lotta di più e le forze ne risentono, arrivati a terra finisce la benzina, l'arbitro giustamente ferma l'incontro con l'avversario che scarica colpi dalla monta mentre Tiziano si protegge passivamente.
Una sconfitta da accettare a testa alta, sapendo di aver fatto più di quanto fosse possibile in una situazione così precaria.

Per Stefano e Matteo ho scelto una foto del loro esordio nelle competizioni a testimonianza del fatto che non importa da dove si parte ma che il lavoro duro paga e ti porta dove vuoi arrivare, per Tiziano invece ho scelto una foto della sua prima finale SFC, anche allora non si era tirato indietro accettando di combattere a contatto pieno per onorare un impegno preso con un regolamento che troppo spesso è aggirato e modellato a piacimento.
Un'altra stagione è andata negli archivi, che sia stata più proficua o meno di quelle passate non so dirlo ma sicuramente non mi metterò a fare la conta delle coppette vinte per darmi una risposta.

Un atleta mi ha detto: "Quando si pone più attenzione alla forma che alla sostanza ed alla vittoria che alla prestazione, quello è il posto giusto per vincere non per crescere."

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