MMA PER TUTTI? 5 SEGRETI PER UN ALLENAMENTO INTELLIGENTE


L’allenamento delle MMA è fisicamente e mentalmente duro, qualche volta ci si fa’ male, ma negli ultimi 10 anni ho visto più uomini di mezza età infortunarsi gravemente durante le bellicose partite infrasettimanali di calcetto che durante allenamenti di MMA.
Ci sono persone che si allenano nelle MMA senza l’obbiettivo di entrare in una gabbia a combattere, lo fanno per scaricare lo stress, mantenersi in forma, divertirsi e fare nuove amicizie, questi si chiamano “amatori”.

Ecco cinque segreti per ricavare il massimo dal vostro allenamento di MMA.

1.Cercate un ambiente adeguato per l’allenamento.
Non limitatevi a guardare una lezione ma provate in prima persona per capire se il personale sa come allenare gli amatori. Parlate con qualcuno dei ragazzi più esperti per capire se la palestra può tenere conto delle vostre necessità e esiste un programma introduttivo fatto apposta per facilitare l'approccio all'allenamento. Accertatevi che la palestra incoraggi l'uso di attrezzature appropriate, come paradenti, conchiglie, caschi.

2.Concentratevi sulla longevità.
L’allenamento delle MMA deve diventare parte del vostro stile di vita. Vi allenerete in palestra 5/6 ore a settimana, ma anche il tempo in cui non vi allenate è altrettanto importante, bisogna prestare attenzione al recupero, al sonno, all’alimentazione e allo stato di salute generale. Il risultato finale di questo approccio olistico è un corpo che funziona come quello di un atleta e sembra quello di un combattente.

3.Cercate altre persone con obbiettivi simili al vostro.
Cercate gli altri amatori del vostro corso e allenatevi con loro. Se voi e i vostri compagni d’allenamento lavorate per raggiungere gli stessi obbiettivi l’allenamento sarà molto più soddisfacente. Condividere il sudore e la fatica con qualcun altro è un buon viatico per un’amicizia che dura tutta la vita.

4.Più esercizi / meno sparring.
La maggior parte dell’allenamento dovrebbe essere dedicato a esercizi con obbiettivi e regole molto specifici. Tutto ruota attorno ai propri limiti, gli agonisti devono tentare con tutti i mezzi di superarli, gli amatori devono tentare gradualmente di raggiungerli, senza nessuna fretta o ansia da prestazione. Nel caso di un allenamento in cui sono previsti momenti di sparring anche tra gli amatori il contatto dovrà essere controllato e i partner devono concentrarsi sul lavoro con gli altri, non contro gli altri.

5.Ascoltate il vostro corpo.
Prima di cominciare a praticare, consultate il vostro medico e fatevi rilasciare un certificato medico d’idoneità alla pratica sportiva “non agonistica”. Mettete a conoscenza i vostri istruttori di eventuali infortuni passati o presenti. Ma, soprattutto, tenete ben presenti i vostri limiti, non c’è motivo di misurarvi con un ventenne che si allena per combattere. Se vi sentite a disagio con un esercizio, una situazione, un partner d’allenamento, fatelo sapere all’allenatore.


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